OSTEOPATIA

Che cos'è l'osteopatia?

L’osteopatia è una medicina manuale volta a mantenere il corpo in uno stato di equilibrio e di salute ed è utilizzata sia a scopo curativo, sia preventivo.
L’osteopata utilizza le mani come unico mezzo per la valutazione del paziente, l’identificazione delle sue disfunzioni ed il relativo trattamento.
Lo sviluppo delle abilità manipolative dell’osteopata, apprese grazie ad un lungo periodo di formazione teorico-pratica, gli permette di trattare una grande varietà di disturbi che interessano gli apparati:

• neuro-muscolo-scheletrico;
• cranio-sacrale: legame tra cranio colonna vertebrale osso sacro;
• viscerale: influenza la mobilità degli organi addominali.

I principi alla base della filosofia osteopatica.

L’osteopatia si basa sulla valutazione del paziente nella sua globalità e non solo in relazione al punto doloroso: ciascuna delle parti costituenti la persona (psiche inclusa) dipende dalle altre e il funzionamento di ognuna influenza quello dell’intera struttura. Attraverso il trattamento osteopatico, l’osteopata:

• favorisce la capacità di autoregolazione e auto-guarigione del corpo umano, eliminando gli impedimenti strutturali che lo limitano;
• consente di ristabilire un corretto equilibrio tra struttura e funzione, donando al corpo una sensazione di benessere.

Un po' di storia

Padre fondatore dell’osteopatia, nata in America nel 1874, fu il dottor Andrew Taylor Still (1828-1917) che dedicò la sua vita alla ricerca del ripristino dello stato di salute del corpo colpito dalla malattia attraverso lo studio accurato dell’anatomia e della fisiologia umana. Medico assistente ospedaliero durante la guerra civile, concluse che a quei tempi l’attenzione e la cura verso i pazienti fossero profondamente inadeguate.
Still decise di creare un percorso formativo medico, parallelo a quello della medicina ufficiale, che si avvalesse del solo contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento dei pazienti. Intuendo la correlazione fra le malposizioni anatomiche della struttura ossea, la circolazione sanguigna e l’attività nervosa, coniò il termine “osteopatia” individuando l’osso (osteon) come punto di partenza delle condizioni patologiche del corpo (pathos).
Nel 1982 Still fondò l’American School of Osteopathy, la prima scuola di osteopatia. Dopo essersi ampiamente affermata negli Stati Uniti, l’osteopatia si diffuse in Europa poco prima della seconda guerra mondiale grazie a John Martin Littlejohn, uno dei primi studenti di Still, che fondò a Londra nel 1917 la British School of Osteopathy.

Secondo A.T. Still:

“L’osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l’espressione stessa della vita”.

Sempre Secondo A.T. Still:

“Conosci la tua anatomia e la tua fisiologia, ma quando poni le mani sul corpo di un paziente non dimenticare che vi abita un’anima vivente”.